意大利《反腐败公约》第4期双年度监测报告

Il presente Rapporto biennale scritto di monitoraggio di Fase 4 sull'Italia,elaborato dal Gruppo di lavoro dell'OCSE sulla corruzione, valutal'attuazione delle Raccomandazioni contenute nel Rapporto di valutazionedi Fase 4 sull'applicazione in Italia della Convenzione dell'OCSE sulla lottaalla corruzione di pubblici ufficiali stranieri nelle operazioni economicheinternazionali nonché della Raccomandazione del 2021 del Consiglio perrafforzare la lotta contro la corruzione dei pubblici ufficiali stranieri nelleoperazioni commerciali internazionali. Il presente Rapporto è stato adottatodal Gruppo di lavoro dell'OCSE il 10 ottobre 2024. Indice Italia Fase 4: Rapporto biennale scritto di monitoraggio Sintesi e conclusioni5 Sintesi delle risultanze5Conclusioni del Gruppo di lavoro sulla corruzione17 Allegato. Valutazione di Fase 4 dell'Italia: Rapporto biennale scritto di monitoraggio acura dell'Italia18 Sezione I: Raccomandazioni d'azione18Sezione II: Questioni da sottoporre al monitoraggio del Gruppo di lavoro85Sezione III: Divulgazione del Rapporto di valutazione89 Italia Fase 4:Rapporto biennale scritto dimonitoraggioSintesi e conclusioni Sintesi delle risultanze1 1.Nell'ottobre 2024, l'Italia ha presentato il Rapporto scritto di monitoraggio di Fase 4 al Gruppo dilavorodell'OCSE sulla corruzione nelle operazioni commerciali internazionali (di seguito il "Gruppo dilavoro"). Il Rapporto descrive gli interventi realizzati dall'Italia per attuare le 48 Raccomandazioni e peraffrontare le questioni di follow-up individuate durante la valutazione di Fase 4 dell'ottobre 2022. In sintesi,l'Italia ha pienamente attuato 18 Raccomandazioni, ne ha parzialmente attuate 7 e non ne ha attuate 23. 2.Il Gruppo di lavoro loda l'Italia per i numerosi sforzi compiuti per attuare le Raccomandazioni diFase 4. Tra aprile e giugno 2024, l'Italia ha tenuto una serie di seminari, corsi e conferenze sullaConvenzione anticorruzione, sulla corruzione internazionale e sulle questioni ad essa correlate. Nel luglio2023, si è svolto un seminario che hapreso in esame gli ulteriori timori sollevati dal Gruppo di lavororelativamente al reato di corruzione internazionale. Nell'ottobre 2024 e nel 2025 sono previsti ulterioriseminari: si incoraggia fortemente l'Italia a ripetere tali eventi in futuro per raggiungere un maggior numerodi Giudici e Pubblici Ministeri. Inoltre, presso il Ministero della Giustizia è stata creata una nuova sezioneincaricata di monitorare quotidianamente la stampa allo scopo di individuare eventuali accuse di corruzioneinternazionale.Nel marzo 2023,l'Italia ha adottato un quadro legislativo rafforzato per tutelare iwhistleblower, sebbene alcuni di essi appartenenti al settore privato ne restino esclusi. 3.Ancora più preoccupante è la decisione dell'Italia di non dare seguito adiverse Raccomandazionichiave, alcune delle quali risalgono alla Fase 3 del 2011. L'Italia non ha ancora rimediato alla chiaraviolazione dell'art. 1 della Convenzione relativamente al requisito dell'accertamento del diritto straniero peril reato di corruzione internazionale. Rimane impossibile applicare sanzioni pecuniarie alle persone fisicheper corruzione internazionale; la modifica legislativa proposta comporterebbe solo sanzioni pecuniarie finoa 30000EUR.Nel caso delle persone giuridiche,le sanzioni pecuniarie massime per corruzione internazionale risultano tuttora inadeguate e continueranno ad esserlo anche qualora siano adottate lemodifiche legislative proposte. Anche i termini di prescrizione applicabili alle persone giuridiche percorruzione internazionale rimangono troppo brevi. 4.Analogamente, desta preoccupazioni il fatto che in Italia stia diminuendo il numero di casi in cui èapplicata la legge sulla corruzione internazionale. Nel biennio 2011-2022, nel Paese sono stati registrati90 indagini, 72 procedimenti e 22 condanne. Nei due anni successivi al Rapporto di Fase 4, relativamenteall'applicazione della Convenzione sono stati registrati appena una nuova indagine, nessun nuovoprocedimento e quattro condanne. Come nella Fase 4, le condanne sono in gran parte frutto dipatteggiamento, una forma di risoluzione non processuale. Il numero di processi che si concludono conun'assoluzione rimane sproporzionatamente elevato. Prevenzione e sensibilizzazione in materia di corruzione internazionale 5.Raccomandazione 1(a)–Non attuata: L'Italia non dispone, ad oggi, di una strategia nazionaleglobale per contrastare la corruzione internazionale, che sia in grado di individuare i settori e le attivitàche, nel Paese, sono esposte al rischio di corruzione internazionale e che specifichi le misure per affrontaretali rischi. Il Rapporto di monitoraggio dell'Italia descrive solo una serie di attività relative alla formazione,alla sensibilizzazione, all'individuazione della casistica e alla legislazione, tutte illustrate di seguito nellesezionirelative alle altre Raccomandazioni.Alcune attività,come il Tavolo di CoordinamentoInteristituzionale, no